lunedì 26 novembre 2012

Per i malati i soldi non ci sono, non resta che sperare nel regno dei cieli

C'era una volta un governo finalmente liberale, guidato da persone serie che meritavano rispetto. Non faceva sempre tutto bene, ma bisognava in fondo capirli, avevano preso l'Italia in una situazione disperata e ci avevano salvati appena in tempo. Erano stati mesi duri, tagli e tasse, ma ce lo chiedeva l'Europa. Ed era comunque un esecutivo che modernizzava il Paese, bloccava le lobby (soprattutto quelle odiose e potenti dei sindacati), rilanciava la speranza.......O forse no?
Mi era parso di capire che i sacrifici li dovessimo fare tutti, che i soldi non c'erano e che quindi anche anziani, bambini e malati dovessero rinunciare ad un pò di servizi. Tutti tutti però no. Anche nella crisi qualcuno è più uguali degli altri, soprattutto se la raccomandazione arriva da in alto, molto, in alto....insomma, una raccomandazione che proprio non si può rifiutare. Dio ha chiesto uno sconto fiscale per gli immobili commerciali che rendono tanto ricca e bella la sua Chiesa. E chi siamo noi per dirgli di no?
D'altronde Monti si ispira a ragione ad altri paesi dove il verbo celeste (no, non quello di Formigoni) promuove legislazioni notoriamente liberali e all'avanguardia. Infatti qualche mese fa il Presidente del Consiglio (e presto beato)  aveva preso un paio di ore di ripetizione sulla corruzione dall'emiro del Qatar, una teocrazia islamica: questi gli aveva spiegato che la legge è uguale per tutti, ma non proprio tutti. Solo i tutti che decideva lui. Una vera illuminazione divina. Monti è studente attento e si è celermente messo al lavoro per  trasformare l'Italia, Stato scandalosamente laico, in una teocrazia vaticana, dove gli ordini di oltre-Tevere valgono più di quelli di Bruxelles. C'erano infatti dei regolamenti europei che proibivano un trattamento fiscale diverso per i beni del Vaticano. C'erano pure 2 recentissimi pareri del Consiglio di Stato che dicevano al governo che le leggi devono essere uguali per tutti. Ed invece no. Deus vult, e la sua volontà, ovviamente, è superiore alla legge, e pure all'Europa. 
E dunque, ecco il miracolo! Dopo che per 1 anno e mezzo non c'erano più soldi in cassa, ecco comparire - oh che stupore - i fondi per aiutare il Vaticano. Una operazione astutissima, veramente geniale. Non ci sono i soldi per la scuola pubblica? Ed allora possiamo dare un aiuto a quelle private per poter educare, cristianamente e come Dio comanda i nostri figli. Molti poveracci non ce la fanno più   a pagare l'IMU? Diamo i soldi alla Chiesa che aiuterà i nuovi senza tetto. Non si possono curare i malati? Ed allora il governo pensa almeno alla salvezza delle loro anime. Si mormora, infatti, che in cambio dei favori fiscali, a Palazzo Chigi abbiano concordato un colpo di spugna sui peccati degli Italiani. Così anche se i malati muoiono soli e senza cure potranno comunque esser sicuri di andare in paradiso, dove il welfare state pare sia gratis.
A Monti, invece, pare sia stato promesso che, quando verrà il momento, potrà riposare di fianco a De Pedis nella basilica romana di S.Apollinare - in fondo la storia li ricorderà come Robin Hood cristiani che rubavano agli italiani per dare alla Chiesa.

P.S. Ieri c'erano le primarie, ma non mi risulta che i candidati abbiano perso tanto tempo con queste sciocchezzuole fiscali. Un partito minimamente serio oggi ritirerebbe il suo appoggio al governo. E guadagnerebbe un votante in più al secondo turno. Ma in fondo è meglio la benedizione di 4 sottane nere. E ci parlano di nuovo che avanza.


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