venerdì 8 febbraio 2013

Al voto al voto - 5


"Voterò rivoluzione civile
Ma mi piacerebbe fosse una vera rivoluzione civile!
Con delle primarie per i candidati al parlamento, per esempio.
Vorrei un candidato premier diverso. Un premier meno mediatico e più vicino al lavoro , ai lavoratori.
Con un ricambio generazionale che deve imporsi.
Vorrei che fosse una rivoluzione civile e non un partito rivoluzionario.
Vorrei che, per una volta, pagasse chi ne ha di più.
Vorrei finirla con questa farsa delle banche.
Vorrei che questa rivoluzione civile riducessi i costi della politica. Vorrei che Rivoluzione civile non fosse una bella idea destinata a scomparire appena dopo il voto.
Che scendesse in mezzo alla gente, si sporcasse le mani e aiutasse a ricostruire una società degna di questo nome.
Che il termine “civile” non fosse vuoto di contenuto. Vorrei che “Rivoluzione civile” diventasse un movimento in grado di imporsi con contenuti anche localmente.
Vorrei potesse ridare una speranza per il futuro, un futuro diverso.
Che il coraggio delle parole si trasformasse in azioni."

Simone - Parigi

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