venerdì 15 marzo 2013

Il Pap'occhio - R.Arbore, 1980

La cineteca politica di RI
di Giulia Pirrone

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Perché' e' doveroso un tributo al nuovo Papa.
Nel 1980 il film che segnava l'esordio alla regia di Renzo Arbore veniva sequestrato dopo qualche settimana dall'uscita nelle sale cinematografiche per vilipendio alla religione di stato. L'accusa fu dopo qualche tempo archiviata ed Il Pap'occhio, riproposto nel 1982, incasso' 5 miliardi di lire e fu il quinto film più' visto al cinema di quell'anno.

In realtà' non c'e' nulla di blasfemo nella trama o nelle gag del film, ne' tantomeno vi era in Arbore e De Crescenzo (Dio nel film e lo sceneggiatore della pellicola), ben consapevoli di trattare un tema 'caro' alla censura, l'intenzione di mancare di rispetto al pubblico cattolico. Il film fu tra l'altro prodotto dalla RAI.

La loro intenzione era invece quella di fare un film bonariamente spiritoso, goliardico ed improvvisato coinvolgendo la banda de 'L'altra Domenica' (predecessore di 'Quelli della Notte' ed unica vera alternativa a 'Domenica In'), e diversi attori e comici esordienti di quegli anni.
Ed in effetti, più' che la trama - Papa Wojtyla che incarica Arbore di dirigere uno show musicale per la tv vaticana- la forza del Pap'occhio e' negli attori che vi hanno partecipato e nelle gag da loro,spesso, improvvisate. Parliamo fra gli altri di Roberto Benigni, Diego Abatantuono, Luciano De Crescenzo, Isabella Rossellini e Mariangela Melato.

Da segnalare il cameo di Martin Scorsese che nel film interpreta il regista televisivo.








et:

Papa Giovanni II é in lieve ritardo...:






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